Clap Your Hands Say Bologna

... Il 2005 è stato un anno particolarmente intenso per voi. Dove eravate dodici mesi fa? «Ne parlavo proprio poco fa con Sean: eravamo a New York, a preparare il nostro live. Facevamo un paio di concerti al mese in città e passavamo i weekend a fare prove. Era una vita molto più tranquilla ma eravamo abbastanza ottimisti sin dall'inizio. Tutto è cresciuto molto gradualmente. Avevamo chi ci dava una mano: il nostro promoter allora curava la programmazione del club Pianos, e lì tenevamo una specie di residency. Una sera Jasper scrisse su un cartello "2005 is gonna be huge for you guys", e noi ci siamo chiesti di cosa diavolo stesse parlando»...

Come sappiamo tutti, quella previsione si rivelò poi la più azzeccata dell'anno, e oggi è tempo di verificarlo in prima persona.
La piccola anticipazione qui sopra viene dal prossimo numero di Losing Today, a giorni in edicola, ed è giusto per ricordarvi che stasera saliranno sul palco dell'Estragon i Clap Your Hands Say Yeah per il loro primo concerto italiano.
Impensabile disertare.


[Con questo il sottoscritto si congeda per qualche giorno. Se qualcuno legge polaroid da Madrid (?) magari ci si vede lì. Qui lascio tutto in mano a La Laura, so che ne sta preparando delle belle.]

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