Affittasi ubiquità - new year edition

Ci risiamo: ancora non mi sono procurato un'agenda del 2005 e qua i post-it intorno al monitor già mi segnalano una lunga serie di appuntamenti.

Si comincia questa sera con la seconda serata Murato del nuovo anno. Di scena l'elettroacustica dei Permanent Fatal Error di Olivier Manchion (fondatore degli Ulan Bator). Presenteranno il loro ultimo album Law Speed uscito per la Wallace Records in Italia e per la Ruminance Records in Francia e Giappone.
Qui trovate un po' di suggestivi mp3.

Accanto ai concerti della rassegna musicale organizzata da Mr. unhip e da Città del Capo, da questa settimana il Club 74 ospita anche Murart, con il coinvolgimento di artisti e videomakers per proiezioni e screening video. Inaugurano la serie Luca Francesconi e Andrea Mastrovito.

Domani e venerdì una due giorni dedicata alla presentazione del nuovo album dei Franklin Delano, Like a smoking gun in front of me, al quale hanno collaborato anche Tim Rutili e Ben Massarella dei Califone e il produttore Brian Deck (Red Red Meat).
Giovedì pomeriggio, intorno alle sei, all'Underground Records Store in Via Petroni 27 ci sarà un release party con un piccolo concerto che immagino abbastanza acustico, mentre venerdì sera al Covo si terrà il vero e proprio concerto di presentazione, preceduto da un acoustic solo set di Egle Sommacal (ex Massimo Volume e Ulan Bator).
Qui trovate un paio di mp3 tratti dal nuovo album.
Like a smoking gun in front of me è pubblicato in Italia da Madcap e negli USA da File-13.

Sempre nello storico locale di Viale Zagabria 1, la sera successiva sarà la volta di Solex, ovvero Elisabeth Esselink, la maga belga olandese del taglia e cuci, che presenterà il suo ultimo The Laughing Stock of Indie Rock.

In tema di musica elettronica venerdì sera al TPO (Viale Lenin 3) sono di scena Zen TV, ovvero Matt Black di Coldcut e Ninja Tunes insieme al videomaker Juxta. Il set si presenta come "nuova frontiera della electronic-art digitale applicata alla club culture". Fate un po' voi.
Di spalla ci saranno i Cranes, band reduce del dream-pop a cavallo tra Ottanta e Novanta.

Per chi si sposta da Bologna, al Calamita di Cavriago (RE) weekend cantatutorale: venerdì Paolo Benvegnù e sabato Tetes de Bois.

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