Ieri nella foga di sparare cazzate forse ho anche sbagliato qualche consecutio, poco importa, quello che volevo aggiungere è che poi, subito dopo aver scritto, avevo già voglia di prendere le distanze dalle mie stesse opinioni.
Ad esempio, m’è venuto in mente sotto la doccia, una cosa che tralasciavo è che, sì d’accordo, "meta" tutto quel che vuoi, però non c’è un’apertura risolutiva, e questo potrebbe essere un pregio del film di Soderbergh.

Cioè, in ognuna delle storie si aprono degli spiragli in cui la finzione sembra essere messa a nudo, ma poi, questi "piani superiori" sono a loro volta contaminati. Insomma, manca (per fortuna?) la pretesa di dire "ti mostro il cinema E ANCHE come si fa il cinema".
Quelli che si tolgono la parrucca poi sono dentro un’altra storia che sto filmando e dove racconto questo film, scritto da uno che fa il regista (di teatro), ecc...

Well, insomma, sì, ok, però lo stesso... non mi convince, scusa...

Molto meglio (quasi tutte) le storie di 11 Settembre 2001, anche se ellegi & e io la pensiamo in maniera opposta su Loach
(e non è detto che sia come immaginate...)

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