Vinx goes to CMJ: photo gallery e birrette

Un paio di settimane fa mi aveva scritto Vinx, ovvero il fotografo e regista Roberto Vincitore, chiedendomi qualche dritta per il CMJ. Mi ero parecchio divertito a scartabellare il corposo calendario, incrociando locali e orari, e a mandargli poi una lunga serie di link e consigli. Pensavo di essere stato noiosissimo, e invece mi è tornata indietro questa bella cronaca per immagini, e oggi è un onore poter ospitare qui sul blog le sue foto (insieme all'adrenanilica mail che le accompagnava)!

A Place to Bury Strangers


Caro Polaroid Un Blog Alla Radio,
la musica al CMJ era tutta eccezionale e le performance, lasciami dire, genuine. Per quel che ne so io dello stato della musica, per me dovrebbero essere tutti passati in radio. Ti posso dire che mi sono divertito, che ho visto tutte le band contente di fare quello che fanno, che il pubblico era affettuoso e l'energia palpabile. Mi sono divertito. Anche a tornare nei camerini, scambiare due battute con i musicisti e poi fregargli un paio di birre dal frigo. A quest’ultima cosa ci tengo parecchio, checcazzo. Mi mancava da morire.
Sono stato trascinato a sentire i Literature, per fortuna. Loro sono quelli che mi sono garbati di più in assoluto: sobri, chitarroni ignoranti, si batte il piedino che è un piacere. Purtroppo ho sentito solo le ultime due canzoni. Non ne ho foto ma me la sono goduta.
Be Forest in formissima, grandi applausi. Ci siamo mangiati i calamari fritti insieme, bravi ragazzi.
Prince Rama tamarrissime, gasatissime, a piedi nudi. Premio The Bangles.
Nai Harvest è tutto una tirata, sporco e giovinastro hipster e con quel piglio strafottente che hanno quelli di Sheffield. è scappato che aveva un concerto a Boston ma una birretta l’avrei offerta volentieri a quell’asinone lì di Ben Thompson.
I Beach Day son giovani che fan roba per giovani. Lei è cospicuamente gnocca quindi le si è perdonato di esserci attorcigliata nei cavi come un cormorano.
September Girls presissime dalla parte. Una parte che un po’ anche basta per essere il 2015, ma suonata bene. Non male.
Sophie Hanlon è un’artista che non mi aspettavo inclusa al CMJ. Lontana dal roghenroa e qualsiasi ruvidità. Gran voce, splendido sorriso australiano, gran presenza on stage. Mi ha scritto ieri.
Il premio Ugola D’oro va ripartito equamente tra Flowers e Marissa Nadler. Di quest’ultima ne ho una sola foto perché mi sono talmente perso nella sua voce che mi son completamente dimenticato perché ero lì. Ho anche una certa.
PINS vincitrici di statura. Carichissime, sexy - soprattutto Lois Macdonald (@Propertyoflois) - e brave brave brave. Palco rotondo e luci della madonna, stranamente. Girls Like Us ha dentro la nuova Manchester. Il 5 Novembre suonano a Reykjavik, Iceland, facci na pensata.
Moon Duo ipnotici, fenomenali. A loro va il premio Porca Puttana Però per via delle luci. Hanno suonato completamente al buio, tutto il concerto. Figo (se non fosse il 2015 anche per loro) ma niente foto nemmeno per la stampa. Rimarrà sempre e solo nel mio cuoricino. Il premio è più per te.
A Place To Bury Strangers sono innegabilmente bravi ma non è il mio genere. Nulla da aggiungere.

Questi sono i miei due cents sulla musica, il resto è tutto nelle fotografie.
Le luci sono state un vero disastro. Solo rosse verdi e viola, soprattutto rosse. La morte della fotografia tutta.
Però c’è il sudore, la rabbia dei giovini e i pedalini.
È tutto lì. Come l’ho visto io.

Be Forest
Be Forest



Be Forest
Be Forest
Nai Harvest
Nai Harvest
September Girls
September Girls
Flowers
Beach Day
Beach Day
Sophie Hanlon
Marissa Nadler
PINS
PINS
PINS
Prince Rama
Moon Duo
A Place to Bury Strangers

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