Rude

Original Rude Boy - Neville Staple & Tony McMahonSi è spesso detto che c’erano due distinte metà degli Specials. Quella da educata accademia artistica e quella dei rozzi rude boy. I rude boy eravamo io e i miei due amici Trevor Evans e Rex Griffiths, ufficialmente i roadie del gruppo ma in realtà due veri amici e, nel caso di Trevor, anche un compagno di galera.
Finimmo in una band con degli studenti d’arte, un rockabilly, un chitarrista soul e un punk bianco. Fu l’occasione ideale per mettere insieme un branco di individui che, contro ogni aspettativa, produssero le più grandi canzoni della loro epoca. Però, come vi racconterò, l’avvento degli Specials non fu un caso. Fu l’evoluzione di una scena sbocciata nei Sixties e di cui facevo parte. Una scena che poche persone conoscono abbastanza bene, ma era vibrante, sempre in bilico e qualche volta mischiata con la violenza estrema.


Original Rude Boy è l'autobiografia di Neville Staple degli Specials, la pubblica Shake, è tradotta da Antonio "Tony Face" Baciocchi, che di queste cose se ne intende, e ci sono anche due interventi di Alioscia dei Casino Royale e Oscar degli Statuto. Sarà il mio prossimo acquisto.

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