Take care
Intervista ai Tiger Tiger!

 Tiger Tiger! A quanto mi è dato di vedere, di indiepop in Italia si parla a sproposito piuttosto spesso. Niente di male: abbiamo altre radici e tradizioni, altrettanto rispettabili. Però, per quel che mi riguarda, ho deciso di adottare un criterio personale abbastanza semplice: cerco di immaginarmi se una band potrebbe salire sul piccolo palco del Frukostpop. Garantisco che non è da tutti.
Quando mi sono imbattuto nei Tiger Tiger! la risposta è la stata un clamoroso SÌ, subito seguito da un gran sorriso. Sonorità acustiche mescolate a strumenti giocattolo, delicatezza e ironia, ritornelli naif da battimani, elettronica rarefatta e discreta, paesaggi campestri a bassa fedeltà, canzoni come mansarde nascoste in cui a volte diventa necessario rifugiarsi.
In mezzo a tutto questo, un piccolo nome segnato tra le "influenze" di myspace mi ha incuriosito: se Belle & Sebastian, Devendra Banhart o Cat Power tutto sommato rientrano nel canone, incontrare qualcuno che dalle nostre parti si ricorda degli Strip Squad spalanca il cuore a spontanei sentimenti di fratellanza. A quel punto, mi ero già innamorato delle canzoni cantate da queste due tigri.
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Cominciamo dalle presentazioni: raccontatemi chi sono i componenti dei Tiger Tiger!, da dove vengono, che fanno, che ruolo hanno nella band e cose così.

I Tiger Tiger! sono Federico e Margot. Federico è bolognese, Margot è calabrese in Erasmus a Bologna.
M: la verità è che Federico è il vero musicista della band. Io non so cosa faccio di preciso, sì, canto. E poi, mmmh, di recente ho iniziato a suonare vari strumenti quali xilofono, diamonica, piano e anche sacchetti della spesa. Insomma, siamo in continua evoluzione.
F: mi piace suonare la chitarra e ho bisogno di Margot per cantare.

 Tiger Tiger! Sembrate piuttosto giovani: è il primo progetto musicale che mettete in piedi? Dai link sul vostro myspace sembra anche abbiate un background più legato al mondo della fotografia e dell'arte.

M: sì, abbiamo 47 anni in due. Federico ha già avuto diverse esperienze musicali (in una band chiamata Norm), io invece non ho avuto praticamente nessuna esperienza nel campo. Oltre alla musica ci interessiamo effettivamente di fotografia, nel senso che Federico lavora come fotografo e io passo tutto il mio tempo libero a farmi fare foto e a soddisfare il mio narcisismo, e a provare a diventare una super esperta di grafica e animazione 3D.

Domanda scontata ma necessaria: da dove nasce il nome "Tiger Tiger!"?

M: Questa è una bella domanda. Mi ricorda la prima volta che incontrai Federico.
Entrambi ci trovavamo nel Bengala, Federico per fare un servizio su animali e roba simile e io villeggiavo in un Club Med. Era abitudine del villaggio organizzare delle escursioni (cosa che personalmente odio), così me ne andavo in giro per quei luoghi e vidi un imbecille che fotografava uno scoiattolo volante.
A un certo punto mi accorsi che due tigri lo stavano per attaccare e gridai TIGER TIGER! (pensai in inglese ovviamente), lui si girò e scappò verso di me, e insieme fuggimmo via nel tramonto, andando a sorseggiare vodka lemon a bordo piscina del mio villaggio.
Lui mi disse che suonava in una one man band e che aveva bisogno di una pollastrella che facesse un po' di moine sul palco. Io, non avendo nulla di meglio da fare, accettai. Pensammo fosse romantico usare come nome per la band la prima cosa che gli dissi.

 Tiger Tiger! Le canzoni si muovono tra leggerezze twee pop e atmosfere acustiche più delicate. Mi parlate un po' dei vostri riferimenti musicali?

F: Provengo da un background punk che si è evoluto in sonorità strumentali alla Godspeed You Black Emperor e simili, quando suonavo nei Norm, per poi ritrovare una semplicità e funzionalità compositiva nel mio progetto solista Me and the Tree, che ora è diventato Tiger Tiger! grazie alla presenza di Margot.
I miei ascolti variano da Devendra Banhart, Beatles, Of Montreal, Animal Collective, arrivando a sonorità piu elettroniche e acide alla Ed Banger Rec...

M: Per me i Belle & Sebastian hanno segnato una svolta epocale. C'è il prima e il dopo. Il prima raccoglieva roba indie, per intenderci.
Sono stata alfabetizzata al culto dei Beatles. Condivido con Federico l'amore per gli Of Montreal. Cat power mi ha fatto venire voglia di accettare la proposta di cantare. Consumo vinili dei Wilco. Gli Shins ci hanno dato qualche idea.
Non sappiamo cosa sia tweepop e forse preferiamo non saperlo.

Cosa bisogna aspettarsi dai Tiger Tiger! dal vivo? Come sarà la formazione sul palco e cosa porterete?

Saremo io e Federico. Ovviamente ci vestiremo da imbecilli e porteremo tanti piccoli strumentini, un portatile (siamo entrambi Mac user e orgogliosi di esserlo), dello Xanax per noi e del Premarin in caso qualcuno del pubblico ne avesse bisogno.


>>>(mp3): Tiger Tiger! - Premarin
>>>(mp3): Tiger Tiger! - Take Care

Commenti

Anonimo ha detto…
quella sull'origine del nome mi sembra una dolcissima panzana
Anonimo ha detto…
anche secondo me... presente il film di Pierino in cui il direttore dice di aver steso 4 leoni con un colpo solo? "E facendo di nuovo appello al mio self control..." "...a diretto', ma vaff...!" :D
e. ha detto…
ah ah, dai régaz, un po' meno indie, po' più di ironia...

(mi pareva chiaro fosse una battuta leggera per non rispondere alla mia domanda scema, o no?)
Anonimo ha detto…
una bellissima panzana!...mo prendo appunti sul Bengala...h ehehe..si si.
Anonimo ha detto…
non è che ricorda un po' la storia che c'è sul booklet di tigermilk?
Anonimo ha detto…
simpaticissimi. e poi scopro pure che lei è una calabrisella mia....

dj nepo