Los Campesinos!

 Los Campesinos! Ho cominciato ad avere a cuore il nome dei Los Campesinos! appena ne parlò Max, la scorsa estate.
I ragazzi avevano registrato un demo. Devono essersi detti "e adesso che ne facciamo di queste canzoni? Apriamo un myspace. Magari, già che ci siamo, mettiamo un link anche sul forum di Drowned In Sound, chissà..."
E all'improvviso succede tutto: nel giro di sei mesi passano dalle prove nella loro cameretta ad aprire i concerti per i Broken Social Scene, a registrare una session per la BBC negli storici studi di Maida Vale (cover di Frontwards inclusa) e a firmare per la Wichita (primo singolo in uscita a fine mese).

E loro sono così giovani che non nascondono nemmeno di sentirsi un po' in colpa e parecchio sorpresi per quanto le cose siano state facili per loro negli ultimi tempi. Sono così splendidi che ancora danno gli esami all'università tra un concerto e l'altro, tanto ci pensano i loro genitori a controllare ogni giorno quanti amici hanno su myspace. Sono così dolci che dedicano la loro più bella canzone al Twisted By Design, l'indie club dove vanno a ballare da sempre, e la riempiono di punti esclamativi: You! Me! Dancing!

Quattro ragazzi e tre ragazze (una suona il violino) provenienti dalla piovosa Cardiff hanno tirato fuori dal cilindo un suono frenetico capace di tenere insieme Pavement, Architecture in Helsinki e Life Without Buildings. E hanno pure il coraggio di scrivere "we just threw a few chords together..."
Evviva l'adolescenza indiepop e irreunte dei Los Campesinos!

>>> (mp3) You! Me! Dancing!
>>> (mp3) Death To Los Campesinos

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