Jogging Gorgeous Summer

Difficile oggi ritornare a giornate il cui tempo non è scandito dallo sciogliersi amichevole del ghiaccio tra foglie di menta, rum e zucchero di canna. Ritornare dopo tutte quelle ore che avevano il passo tranquillo di chi sale sorridendo dal mare, e poco importa che sia il solito vecchio Adriatico, perché l'eco della selezione di Bernard Fleischman arrivava a folate a lambire anche la riva.
Ho ancora negli occhi la luce calda della spiaggia che riflette sotto la veranda di legno, nelle orecchie tutte le canzoni ascoltate e suonate in questi due giorni, e nelle gambe troppi, troppi balli.
Come quei gruppi che vogliono tornare lì in vacanza e in cambio regalano concerti, anch'io finirò per lodare l'ospitalità romagnola, le ragazze del bar, sovrane indulgenti, e la generosa buona tavola.

Un grazie a Chris per l'invito e il supporto nonostante il vento contrario, a Pullo e Len per aver condiviso con me il mixer (quando James Murphy ha scritto "The kids are coming up from behind / With better ideas and more talent / And they're actually really, really nice" aveva in mente qualcuno come voi), a Vins e Trinity, che hanno ribaltato la pista e reso impraticabile proporre qualunque canzone dopo di loro, agli scatenati Stivs (i jeans Cheap Mondays sono arrivati in Italia!), a Cisco, a chi è venuto da Bologna, alle ragazze e al resto della balotta i cui nomi ho smarrito tra i brindisi, la musica e gli abbracci.
Riportatemi lì, presto.

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