Campo minato

«è un campo minato, i dischi che ascolti, i libri che leggi, a volte i film che guardi, spesso penso di aver già ascoltato tutte le frasi leggere che anche oggi hai preparato, arriverà anche per noi il momento di uscire la sera, perdendo tempo, provando i vestiti davanti allo specchio, tu scegli i dischi, li canti alle volte, davanti allo specchio mi fissi, probabilmente anche stasera usciremo sbattendo la porta. È un campo minato, due passi in avanti e un piede indietro, è un campo minato, se solo sapessi camminare sulle punte. I tuoi discorsi uguali che dovrò concludere io, intento a schivare vecchie mine seppellite, smentirci, sorprenderci, stupirci, quante partite giochiamo prima di accorgerci che ogni volta che si cade è farsi male in modo nuovo. Che faremo quando finiranno i vestiti nuovi? Gli abbinamenti che fai, quando li provi?»

Amari, Campo minato
from the forthcoming album "Grand Master Mogol"

(cacchio, anche gli Amari hanno aperto un MySpace)

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